LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
La frase «Catena della Sopravvivenza» è stata usata come slogan durante la conferenza Citizen CPR del 1988. E può essere riassunta in questa grafica.
Se qualcuno si trova in presenza di un arresto cardiaco deve chiamare immediatamente il 118 ed iniziare le manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP).
Per essere maggiormente efficaci si dovrà effettuare il massaggio cardiaco appena il paziente collassa.
Un massaggio cardiaco correttamente effettuato permette di mantenere le funzioni vitali del cuore per almeno 7 – 10 minuti.
Se hai effettuato il corso BLS-D effettuata 30 compressioni e 2 insuflazioni.
Se ti senti insicuro continua con il massaggio cardiaco mantenendo la frequenza di 100 spinte al minuto.
La maggior parte degli adulti che possono essere salvati dall’arresto cardiaco sono in fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare.
La defibrillazione precoce rappresenta l’anello di congiunzione della catena salva vita.
La defibrillazione a pubblico accesso può essere la chiave per incrementare i salvataggi effettuati al di fuori delle mura ospedaliere ed è il massimo valore aggiunto se gli altri componenti della catena mantengono alti i tempi di soccorso.
Anche il supporto rapido del personale sanitario rappresenta un punto critico della catena della sopravvivenza.
In alcune comunità con il tasso di sopravvissuti superiore al 20% si hanno almeno due soccorritori addestrati al livello avanzato.
In alcuni paesi, fra i quali il nostro, il soccorso medico può essere prestato da paramedici, infermieri e dottori.